Tutte le strade portano a Senigallia – Emiliano Izquierdo del Barco, Spagna

Mentre i soci H.O.G.^® di tutta Europa e non solo si preparavano a partecipare al 30° European H.O.G. Rally, The Enthusiast^® ne ha incontrato qualcuno

Una profonda passione per il mondo Harley-Davidson anima Emiliano, socio H.O.G.^® spagnolo, fin da quando ha memoria. Suo padre, Emiliano Izquierdo Flores, prese la patente per la moto non appena ebbe l’età per farlo, sognando un giorno di possedere una Harley^®; un’ambizione che il figlio si è ritrovato a condividere.

“Sono rimasto folgorato quando finalmente papà se ne è comprata una,” ricorda Emiliano. “Come la definisce lui, ‘la moto più bella del mondo’. Appena compiuti i 18 anni ho preso la patente e mi sono regalato la mia prima moto, una Sportster^® Custom 1200 del 2002, per 5.000 €. Ero giovanissimo e non avevo un gran budget, ma doveva essere una Harley-Davidson^®.”

Arrivata la motocicletta, il padre lo iscrisse all’H.O.G. nel Madrid Chapter. “Papà ne faceva parte da tanto tempo e mi diceva che era pieno di persone stupende,” racconta Emiliano. “Anche mamma, Fátima del Barco Periañez, veniva con noi ogni volta che il lavoro glielo permetteva, e per me fare progetti con la mia famiglia andando in moto è stato realizzare un sogno.”

Il Chapter è molto attivo nella pianificazione di itinerari ed eventi, in cui Emiliano è sempre più coinvolto. Nel frattempo è passato a una Street Bob^® del 2019 – “nera lucida, e un cambiamento radicale rispetto all’altra!” – e ci va in giro due o tre volte al mese, godendosi i fine settimana in Harley appena può.

Negli ultimi tempi, Emiliano si è fatto avanti per entrare nel comitato e incoraggiare il coinvolgimento dei giovani. È entusiasta di aiutare e imparare il più possibile, dando voce ai membri H.O.G. più giovani grazie al suo ruolo. “È un enorme complimento, il fatto che le persone che fanno un lavoro straordinario anno dopo anno credano nelle tue capacità e vogliano includerti,” aggiunge. “Quando me l’hanno proposto, davvero non me l’aspettavo. Ripongono tantissima fiducia in me e sono deciso a dare il massimo.”

Pur essendosi divertito tra un evento H.O.G. e l’altro in Spagna, era un po’ che Emiliano non allargava gli orizzonti guardando al raduno di punta, l’European H.O.G. Rally. L’ultimo a cui è stato è quello di Cascais, in Portogallo, nel 2019, di cui conserva un bellissimo ricordo per averlo condiviso con i genitori e lo zio. Andarci con la famiglia e celebrare il loro interesse comune per il mondo Harley l’ha reso “un viaggio molto speciale”, pieno di tempo di qualità impagabile.

Restando vicino a casa, una delle uscite in moto preferite di Emiliano è stata organizzata dal Madrid Chapter in un alone di mistero: i partecipanti si sono incontrati in un punto di partenza concordato ignorando la destinazione finale! Battezzata “NHC”, ha trascinato i soci del Chapter in un’avventura inaspettata oltre i confini nazionali tra panorami spettacolari.

“Il venerdì ci hanno chiamati dicendoci di portare una tenda,” spiega Emiliano. “Ci siamo diretti nei Paesi Baschi, accampandoci sul monte Igueldo. Il sabato siamo partiti presto e abbiamo attraversato l’intero Sud della Francia, da ovest a est, in un solo giorno, arrivando a Perpignano. Mi ero svegliato sul mar Cantabrico e mi sono addormentato in riva al Mediterraneo, dall’altra parte dei Pirenei. Al ritorno abbiamo percorso la costa fino a Barcellona e poi siamo rientrati a Madrid. Un viaggio pazzesco!”

Comunque, adesso Emiliano punta a ritrovarsi a Senigallia con altri appassionati provenienti da tutto il mondo per il 30° European H.O.G. Rally, ed è prontissimo per una nuova avventura. Lo accompagneranno la sua ragazza, Judit, e due amici del Madrid Chapter: Pedro, sulla sua Iron 883™, e Fontecha con una Forty-Eight^®. Sul posto il quartetto troverà altri membri del gruppo, che arriveranno al raduno seguendo itinerari diversi.

Partendo da Madrid, la comitiva ha in programma una sosta notturna a Barcellona prima di imbarcarsi sul traghetto per Civitavecchia, sulla costa del Lazio. Da lì, tutte le strade portano a Roma: fotografare le loro Harley accanto al Colosseo è d’obbligo! Dopo una notte nell’Urbe, sarà la volta di Senigallia. Al ritorno, per variare, seguiranno un percorso alternativo fino a Roma prima di riprendere il traghetto, stavolta in direzione Madrid.

“Sarà la prima volta che guideremo le nostre Harley-Davidson in Italia,” dice Emiliano. “Soprattutto, non vedo l’ora di divertirmi e avere qualche nuova storia da raccontare al rientro. Sono davvero curioso di girare in moto per Roma, e il raduno H.O.G. sarà fantastico.”

Quest’anno non è solo il Rally a compiere 30 anni, ma anche lo stesso Emiliano, che festeggerà questo traguardo proprio durante l’evento, il 7 giugno. “Che vecchio!” scherza. Allora, come celebrerà la ricorrenza? “Qualche idea ce l’avrei, ma prima voglio vedere cosa c’è in programma. Di sicuro faremo una cena e offrirò da bere… a moto parcheggiate!”

Tra i progetti di Emiliano, oltre al raduno, ci sono alcune modifiche alla sua due ruote – un upgrade allo schienalino del passeggero farà stare Judit molto più comoda – e una maggiore concentrazione sul suo ruolo nel Madrid Chapter, che lo riempie di entusiasmo. È ansioso di imparare a diventare un bravo Officer e aiutare i membri a trarre il massimo dalla comunità. Il Madrid Chapter conta su un vivace numero di giovani, ed Emiliano spera che ce ne siano tanti altri nel mondo a volersi unire all’H.O.G.

“Quando viaggio in posti nuovi vedo pochissimi nostri coetanei, e mi piacerebbe incoraggiarne altri a entrare in questo mondo,” riflette. “Abbiamo creato un sottogruppo all’interno del Chapter, i ‘Jovenazos’, e accogliamo chiunque voglia unirsi, proprio come sono stato accolto io qualche anno fa; cosa di cui sarò grato per sempre.”

The Enthusiast ha seguito anche i viaggi di Angela e Uli Konietzko dalla Germania, Evert Richter dai Paesi Bassi, Bruno Picchianti e Sylvie Schmit dalla Francia, Emiliano Izquierdo del Barco dalla Spagna, Valentina Giachino dall’Italia e Knut-Bjarne Klaussen dalla Norvegia.