Volontario, scrittore, enthusiast: Gian Piero Papasodero

Vaggiando in Harley-Davidson con loro ha toccato trentatrè città italiane. Gian Piero Papasodero racconta e scrive le avventure on the road condivise con ragazzi molto speciali

«Avevo 16 anni quando la vidi per la prima volta. Aveva curve perfette e il potere di far girare le teste. Fu amore a prima vista e, nello stesso istante in cui mi sfrecciò davanti, seppi che era tutto ciò che desideravo per essere felice. Era una Harley-Davidson Road King, dallo stile essenziale e nostalgico degli Anni 60 ma con la potenza delle motociclette moderne.»

Inizia così Route 21. Strada vita e cromosomi, il libro che Gian Piero Papasodero ha presentato lo scorso anno, e che racconta allo stesso tempo il suo amore per le Harley-Davidson e la sua vita a stretto contatto con le disabilità. Una storia che ebbe inizio quasi per caso nel 2002, quando Gian Piero in ospedale conobbe le difficoltà esistenziali di persone affette da gravi disabilità motorie.

H.O.G. members standing with a Harley-Davidson motorcycle.

Nato a Roma nel 1972, Gian Piero vanta trascorsi da sottufficiale dell’esercito, giocatore di football americano professionista per ben ventotto stagioni e una formazione da interior designer. Dopo la segnante esperienza del 2002 e tanti anni di volontariato, nel 2013 portò a termine la sua prima grande impresa coniugando passione per Harley-Davidson e sensibilità per le problematiche dei diversamente abili. Attraversò tutta l’Italia a bordo di un sidecar prestato dall’amico Cavallo Pazzo insieme a Piero, compagno di scuola di sua sorella affetto da gravi limitazioni motorie. Visitarono la quasi totalità delle concessionarie Harley-Davidson nel nostro Paese. Da quel momento Gian Piero consolidò una serie di legami, creando una rete solidale che portò alla fondazione di Diversa-Mente. Dal 2015 quest’associazione si occupa in particolare di ragazzi affetti da trisomia 21.

Da allora Gian Piero è sempre presente nei grandi eventi del mondo biker, in particolare quelli di Harley Owners Group, col suo inconfondibile trailer e testimonial di esperienze vissute on the road. In tali occasioni promuove il suo libro, oltre a magliette e a merchandising marchiati Route 21: è la sola forma di sostentamento per l’associazione.

H.O.G. members posing with a motorcycle.

Vive a Verona e non può assolutamente mancare all’appuntamento con Motor Bike Expo. Anche ‘stavolta è accompagnato da sei ragazzi affetti da sindrome di Down, tutti protagonisti della sua recente impresa che lo ha portato, nel 2022, a visitare in moto trentatré città italiane, e naturalmente tanti dealer H-D. Durante il suo passaggio nella Capitale, Gian Piero ha ricevuto dal direttivo del Roman Village Chapter l’incarico di Ambassador. Un vero onore per lui; un giusto riconoscimento tributato dalla città che gli ha dato i natali, per la straordinaria impresa che sta portando avanti ormai da un decennio.