
La vita comincia a 40 anni!
La Softail®: quattro decenni di un design classico
Di Jeremy Pick. Foto per gentile concessione dell’Harley-Davidson Museum™
La motocicletta Softail®, che quest’anno festeggia il suo 40° anniversario, è un classico indiscusso del design e un pilastro della gamma Harley-Davidson®. I suoi stilemi attingono a decenni del design Harley-Davidson: il look hard-tail con le sospensioni nascoste, il design del serbatoio dell’olio a ferro di cavallo e lo stile pulito che rendono il motore protagonista e la stessa Softail un’icona.


La storia ebbe inizio nei primi anni Ottanta, quando Harley-Davidson acquisì il prototipo di una motocicletta da Bill Davis, un ingegnere progettista che aveva effettuato degli esperimenti con degli ammortizzatori posteriori nascosti su un telaio Big Twin. Gli ingegneri Harley-Davidson collaborarono con Davis per perfezionare il design, creando così l’FXST Softail del 1984. Il telaio offriva ai clienti il classico look hard-tail di una volta, combinato con uno stile pulito e una posizione ribassata della seduta, senza sacrificare il comfort e la manovrabilità offerti dalle sospensioni posteriori integrali. A completare il look anticato c’era il serbatoio dell’olio a ferro di cavallo, che era stato introdotto per la prima volta nel modello EL Knucklehead del 1936 ed era diventato parte integrante di un look complessivo considerato l’essenza classica di Harley-Davidson.
Quella prima Softail, alimentata dal nuovo propulsore V-Twin Evolution™, arrivò in un momento cruciale della storia di Harley-Davidson. Aiutò infatti l’azienda a recuperare competitività sul mercato, oltre a diventare, nel corso dei quarant’anni successivi, la base di numerosi design factory custom, molti dei quali si sono guadagnati lo status di icone.
Nel 1986 la linea Softail si orientò verso il look classico degli anni Cinquanta, con il modello Heritage Softail® ispirato all’Hydra-Glide del 1949. L’Heritage Softail Special del 1987 aggiunse un pacchetto composto da parabrezza, borse laterali, luci di sorpasso e schienale del passeggero. L’Heritage Softail divenne un cruiser e tourer popolarissimo, che rimane tuttora nella linea di prodotti nelle vesti dell’Heritage Softail Classic.
Il Model Year 1988 vide l’introduzione del modello Springer® Softail, che univa il design e le prestazioni Softail all’avantreno “springer” rétro. Furono riproposte le eleganti forcelle anteriori cromate con molle a vista, conosciute molto bene dai clienti Harley-Davidson dagli anni Venti agli anni Cinquanta, a perfetta integrazione del look sobrio della Softail.


Poi, per il Model Year 1990, Harley-Davidson rivelò la Fat Boy®. L’anno prima, Willie G. Davidson, all’epoca vicepresidente del reparto Styling, aveva guidato un prototipo di Fat Boy alla Daytona Bike Week per valutare i feedback dei motociclisti, che incorporò poi nel modello in produzione. L’originale Fat Boy aveva un look vintage minimalista con un sorprendente schema cromatico argento monotono sia per il telaio che per la carrozzeria, ruote a disco e un imponente look massiccio, o “fat”, da cui prese il nome. La Fat Boy sarebbe diventata una delle moto più immediatamente riconoscibili – anche dai non motociclisti – mai prodotte, in parte grazie al suo ruolo da protagonista nel film Terminator 2: il giorno del giudizio del 1991.
Con la piattaforma Softail ormai riconosciuta come un classico dei tempi moderni, Harley-Davidson lanciò l’Heritage Springer® per il Model Year 1997. Quella volta fu reintrodotto il gruppo delle forcelle anteriori springer e del parafango a tutta lunghezza visto per l’ultima volta nel 1952, unitamente a borse laterali classiche, pneumatici a fascia bianca, luce sul parafango anteriore e fanale posteriore “tombstone”.
Per il Model Year 2000 fu introdotta la Softail Deuce™. Forse la più radicale delle factory custom Softail, la Deuce introduceva elementi di design come un serbatoio del carburante allungato, eleganti foderi della forcella anteriore cromati, un parafango posteriore completamente rinnovato e il nuovo motore Twin Cam 88B™. Ulteriori innovazioni di design furono apportate nel Model Year 2008 con i modelli Rocker™ e Cross Bones®. Il parafango posteriore del Rocker era agganciato al forcellone, permettendo di essere posizionato molto più vicino allo pneumatico posteriore per dare un aspetto custom più “compattato”, mentre il Cross Bones fu progettato per richiamare i “bobber” del dopoguerra.
Altri modelli amatissimi dopo l’introduzione della piattaforma Softail includono il Softail Slim®, il Bad Boy, il Nostalgia, il Deluxe e il Breakout®, consolidando la posizione della Softail come base di quella che verosimilmente è la gamma di modelli più significativa della storia di Harley-Davidson.


In seguito, per il Model Year 2018 arrivò il cambiamento più grande dall’introduzione del motore Twin Cam nel 2000: un telaio completamente rivisitato. Presentava un singolo ammortizzatore posteriore coilover rinnovato, montato sotto la sella, e una nuova struttura del forcellone. Il nuovo telaio, significativamente più leggero e rigido rispetto alla generazione precedente, è la base dei numerosi modelli che compongono la gamma Cruiser 2024. Il precedente motore Twin Cam è stato sostituito dal nuovo Milwaukee-Eight® nelle versioni da 107 e 114 pollici cubici (1.745 e 1.868 cc) per una potenza sensibilmente maggiore.
Quarant’anni dopo la sua introduzione, la Softail è diventata una delle piattaforme di maggior successo mai realizzate dalla Motor Company, e una di quelle che continua a trasmettere l’aspetto e l’essenza del marchio Harley-Davidson alle nuove generazioni di motociclisti.
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