Follie d’inverno

Riscopriamo un insolito sport motociclistico che oggi non è più sotto i riflettori, ma cent’anni fa stava salendo alla ribalta a livello internazionale

Parole di Wendy Brooking

I mesi più freddi sono spesso il momento per mettere a riposo le Harley, facendole stare comode nei garage al riparo dalla neve e dal sale sulle strade. Parrebbe invece che cent’anni fa tantissime persone continuassero a usarle, con qualunque condizione meteorologica. In effetti, The Enthusiast^® testimonia che uno sport in particolare si stava diffondendo sempre di più come passatempo invernale: il polo in moto (o motoball, come è meglio conosciuto oggi).

Il motoball nacque come sport ufficialmente organizzato a metà degli anni Venti in Europa, e oggi lo si gioca in varie parti del mondo. La sua evoluzione moderna è molto più simile al calcio, con i giocatori in moto che calciano un grosso pallone sferico con l’obiettivo di fare gol. Molti di loro provengono dal motocross, e le moto sono limitate a 250 cc.

Tuttavia, la prima versione Harley-Davidson del polo in moto era piuttosto diversa e letterale. Abbiamo immagini di giocatori che affrontano la neve per disputare una partita in Canada: uno che guida la moto mentre l’altro, seduto nel sidecar adiacente, brandisce una mazza da polo per colpire la palla. Sono state immortalate scene simili in Australia (anche se in condizioni più soleggiate), dove i giocatori si cimentano in questo sport, all’epoca appena introdotto, su un campo in erba.

Il polo in moto è stato anche rappresentato in diverse puntate della rubrica a fumetti “Nobby Ned” di The Enthusiast, dimostrando quanto le Harley-Davidson^® fossero adatte a quel gioco. E sebbene il motoball moderno sembri aver preso il sopravvento, lo sport originale ha goduto di una fugace rinascita nel nuovo millennio in Ruanda, anche se senza sidecar.

Ti va di scoprire altri sport stravaganti che si giocavano con le Harley-Davidson nel 1925? Clicca qui per sfogliare l’edizione di gennaio di quell’anno e vai a pagina 12 per una carrellata di prodezze sulla neve.