Il momento è adesso

Ricordati di viaggiare con chi ami

Di Larry Ware Jr.

Fotografia di Matthew Jones e Steven Richards

L’estate scorsa, poco prima del nostro viaggio padre-figlio fino a Milwaukee per il Festival Harley-Davidson Homecoming™ del 120° anniversario, mio papà, Larry Ware Sr., ha avuto un ictus. “Sono caduto a faccia in giù,” ricorda. “Ho gridato verso mia moglie e lei ha chiamato l’ambulanza. All’ospedale mi hanno preso in carico d’urgenza; non riuscivo a muovere il lato sinistro del corpo. Le infermiere mi hanno fatto un’iniezione nel braccio che l’ha reso viola, ma ho riacquistato l’uso completo degli arti. Mi hanno tenuto ricoverato per qualche giorno e il medico mi ha detto: ‘Sta’ lontano dalla moto per tre mesi’… oh, cavolo! Che ci crediate o no, però, l’ho fatto.”

È stato un momento difficile per la nostra famiglia e un campanello d’allarme per me, ma anziché soffermarmi su ciò che io e papà non potevamo fare insieme, sono andato al Festival H-D Homecoming™ e ho usato la sua Harley-Davidson^® Road King^® del 2013, percependo la sua presenza accanto a me sulla strada aperta mentre riflettevo su quanta ne avevamo fatta io e lui.

Papà ha sempre ammirato le motociclette, ma non ha impugnato un manubrio finché non l’ho fatto io, quando lui aveva poco più di 60 anni. Dopo il diploma alla Savannah High School nel 1969, si arruolò nella Marina degli Stati Uniti, che lo portò in posti come l’Arabia Saudita, il Bahrain e l’Italia. Terminato il servizio militare, trascorse 32 anni come agente delle forze dell’ordine per lo Stato della Georgia e, mentre serviva il suo Paese e la sua terra d’origine, ha messo in pausa il sogno di andare in moto.

Con l’avvicinarsi della pensione nel 2015, finalmente l’ho convinto a comprarsi una moto, e ci siamo gettati a capofitto nel mondo di Harley-Davidson, andando a esposizioni ed eventi insieme e creando ricordi da riempire una vita intera. Per il 70° compleanno di papà ho customizzato la verniciatura della sua Harley-Davidson^® con il design e lo schema cromatico della USS Lexington, la portaerei su cui aveva prestato servizio negli anni ’70. L’accenno al suo passato e la celebrazione del nostro amore condiviso per il motociclismo mi hanno accompagnato nel viaggio verso l’Homecoming in sua vece.

Il primo giro in moto di papà dopo il suo problema di salute è avvenuto sul nuovissimo Harley-Davidson^® Road Glide^® 3 2024 a tre ruote, con me che lo seguivo su un modello Road Glide^® Limited. Il rombo familiare del motore V-Twin ha segnalato il ritorno trionfante di papà, e ha dimostrato che il suo amore per le moto non si era affievolito. La gioia di vederlo di nuovo in sella è stata indescrivibile. Per noi andare in moto è più di un interesse comune: è un linguaggio d’amore unico tra un padre e un figlio. Creare questa eredità di passione per la strada aperta è un’attività che apprezziamo e un modo per entrare in connessione; un’eredità che spero, un giorno, di trasmettere a mio figlio, il primo nipote di mio padre.

Creare ricordi nel Sud-Est.

La signora Patricia Kea condivide la ricetta segreta della famiglia Ware per uno snack tipico del Sud: le arachidi bollite.

Lava due volte un sacchetto di arachidi crude, rimuovendo quelle guaste. Metti le arachidi in una pentola capiente e riempila d’acqua (galleggeranno).

Aggiungi 300 grammi di sale, 4 o 5 foglie d’alloro, circa 40 grammi di peperoncino, 60 grammi di aglio tritato, circa 20 grammi di aglio in polvere. Copri la pentola con un coperchio per tenere immerse le arachidi; fai bollire per 3-4 ore. Assaggiale per sentire se sono morbide; se lo sono, tienile in ammollo per qualche ora, ma una notte intera darà loro un gusto migliore.

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